ARX FATALIS
Arx fatalis è un rpg in prima persona sviluppato nel 2002 dalla allora neo-fondata Arkane Studio, gruppo francese che come leader ha un nostro italianissimo compatriota ( piccola curiosità quando gli Arkane svilupparono il titolo, il gruppo era formato da solo 5 persone !!! ) . Pubblicato dalla Jowood il titolo era nato per girare sulla piattaforma xbox , in seguito è stato convertito per pc apportando delle migliorie alla grafica ed aggiungendo qualche contenuto extra. Questo titolo mi ha sorpreso veramente tanto, parliamoci chiaro non è privo di difetti ma mi ha fatto provare delle emozioni che solamente i vecchi gothic erano riusciti a darmi quindi ecco una piccola descrizione in modo che magari altri siano invogliati a provare questo titolo che a mio parere merita.
PROLOGO
Molti anni prima delle vicende narrate in Arx Fatalis la razza umana viveva in superfice divisa in piccoli gruppi, sempre minacciata dagli attacchi dei perfidi goblin o da quelli dei misteriosi uomini ratto. Un giorno però un uomo di nome Poxellis, stanco delle sofferenze che gli umani stavano subendo riuscì a riunire tutte la genti sotto un’unica bandiera per debellare la minaccia dei goblin e degli uomini ratto. Nonostante le difficoltà Poxellis riuscì nella sua impresa e, scongiurato il pericolo, fondò la città di Arx di cui divenne il sovrano. Gli anni passarono e la città diventava sempre più prospera e potente, tutte le creature che cercarono di conquistarla vennero miseramente sconfitte e Poxellis venne sempre più amato e riverito dai suoi sudditi. Un giorno un meteorite impattò sulla superfice terrestre non molto distante dalla città, ma ad esclusione di qualche vetro rotto e molto spavento non accadde nulla, tuttavia da quel momento tutti si accorsero che più gli anni passavano più le ore di luce in una giornata calavano sempre più, le temperature si abbassarono di parecchio ed i raccolti stentavano a crescere, per la prima volta dopo molto tempo Arx era in pericolo. Poxellis fece l’unica cosa che riteneva possibile, firmò un trattato con tutte le razze in cui stipulava un rapporto di mutua assistenza e, per la prima volta tutti insieme , gli umani, i goblin, i troll e gli uomini ratto misero da parte le loro rivalità e “traslocarono” le loro città e le loro genti in una miniera nanica abbandonata, tutti dovevano aiutare tutti in questa lotta alla sopravvivenza, ed in cinque anni l’opera venne compiuta. Il sole scomparve definitivamente e la terra si trasformò in un’enorme distesa ghiacciata, Poxellis non riuscì a vedere la fine della sua opera perché venne a mancare ed il regno passo sotto il comando di suo figlio Lunshire. Gli anni passarono e pian pano le rivalità tra le diverse razze si riaccesero , a Lunshire spetta un compito arduo, proteggere la città dagli attacchi e cercare di capire perché improvvisamente alcuni sudditi scompaiono senza lasciare traccia. Falan Orbiplanex , l’astronomo di corte, sembrava aver scoperto qualcosa legato alla sparizione della gente ed a uno strano culto ma venne misteriosamente ucciso prima che possa terminare le indagini. Nel frattempo un uomo viene colto da malore all’interno delle prigioni dei goblin, dopo essere stato catturato viene messo in una cella e quando riprende i sensi non ricorda più nulla su chi è o su cosa stava facendo lì. Quest’uomo verrà controllato da noi e da una prigione incomincia il viaggio del nostro eroe alla scoperta del suo passato e alla ricerca di qualcosa di molto più oscuro, che si annida nelle profondità delle miniere di Arx…
AMBIENTAZIONE
Come si evince dal prologo il gioco si svolge totalmente sottoterra, la miniera su cui cammineremo ospitano costruzioni di vario genere, laghi sotteranei , cascate, dirupi, cripte, catacombe ecc… il tutto in stile molto “gotico - tardo longobardo” e sviluppato su otto piani . Ogni piano è abitato da una specifica razza, al 1° livello ci sono gli umani, al 3° i goblin, i troll nel 5° e cosi via, cosa che ho trovato molto interessante è che il design di ogni “piano” è unico, che rispecchia in toto la razza che alloggia sul piano e che più si scende nelle profondità più gli ambienti diverranno sempre più scuri e la luce delle torce sempre più debole. Infatti, visto che siamo sotto terra, l’unica fonte di luce sono le torce e se queste sono spente faremmo molta fatica a vedere ma anche molta fatica ad essere visti. Questa è una delle cose che mi è piaciuta di più perché finalmente in un rpg oltre ad approcciarsi con spadate e magie di vario genere è possibile un approccio furtivo, immaginate la soddisfazione di rimanere nascosti nell’ombra aspettando il gruppo di nemici, una volta individuato prendiamo l’arco, aggiustiamo la mira e SWAM, la testa del primo malcapitato è infilzata come uno spiedino, gli altri restanti cominceranno a guardarsi intorno senza capire da che parte sia partito il colpo e mentre scrutano nell’oscurità SWAM, il secondo malcapitato si trova una freccia in gola ed il tarzo fugge terrorizzato!!! Comunque delle meccaniche di gioco parlerò più approfonditamente in seguito. In generale comunque le atmosfere salvo qualche raro caso sono molto cupe ed in alcuni punti ( grazie anche alle magnifiche colonne sonore ed agli effetti audio ) si rasenterà la soglia dei survival horror con musiche e location abbastanza disturbanti ( specialmente per me che potevo giocare solo la notte !! ).
EFFETTI AUDIO E COLONNA SONORA
Il gioco è totalmente in italiano, compreso il parlato degli npc, un doppiaggio non di qualità eccelsa ma che comunque rende l’idea dello stato d’animo degli npc con cui andremo ad interloquire. Chiusa questa parentesi gli effetti audio e la colonna sonora sono semplicemente magnifiche, studiate a pennello per l’ambientazione che ad esclusione di un singolo caso dove la musica è un po’ “scialba” tutte le altre riescono a trasmettere perfettamente la situazione di costante pericolo e claustrofobia che proveremmo noi a rimanere intrappolati nel sottosuolo. Come accennato prima si rasenterà , in alcuni punti, il livello di un survival horror, grazie alle atmosfere molto cupe e a delle musiche di accompagnamento abbastanza disturbanti, con urla e rumori “sovrannaturali”. Altra chicca è che in base all’armatura che indosseremo i nostri passi saranno più o meno rumorosi e quindi più o meno facilmente individuabili dai nemici.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Se paragonata a quella di Gothic l’intelligenza artificiale dei mostri e degli npc è anni luce avanti. Ogni razza a la sua particolare tecnica di combattimento e strategia e spesso vi daranno del filo da torcere, con l’esecuzione a volte di vere e proprie “trappole”. Certo non dobbiamo aspettarci chissà quali miracoli ma per un gioco del 2002 era sicuramente all’avanguardia
FINALMENTE UN RPG IN CUI BISOGNA USARE IL CERVELLO
In Arx fatalis è presente una quantità di passaggi segreti, pulsanti nascosti e enigmi ambientali sbalorditiva, ma oltre alla quantità va rigorosamente segnalata anche la qualità di questi enigmi che mi hanno costretto, più di una volta ( io che sono amante delle avventure grafiche, quindi di enigmi ambientali un pochino me ne intendo ) a sbirciare la soluzione su internet. Ma oltre a questo aspetto bisogna usare il cervello anche nella creazione del pg, infatti il 50% del lavoro lo faremo proprio durante la creazione, questo perché il gioco fissa il limite massimo al livello 10 e non avremo la possibilità di massimizzare tutte le abilità , il che a mio avviso è geniale, poiché così facendo non si avrà mai un personaggio “overpowa” e questo riesce a tenere alto il livello di sfida ( non come gothic che alla fine ammazzavi draghi a cazzotti !!! ). A proposito del livello di difficoltà del gioco, per i mostri comuni in verità non è molto elevato ma per i boss… preparatevi perché sono molto tosti !!!
RIPARARE, CHE PASSIONE!!!
Le armi , gli scudi e i vari componenti delle armature sono abbastanza scarsi in Arx e sono soggetti ad usura quindi dovremmo sempre correre dal fabbro e farceli aggiustare ( dietro un compenso in denaro ) oppure ,se saremmo abbastanza abili nella specifica abilità, potremo aggiustarcele da noi. La cosa interessante è che non è un’usura incondizionata ( per esempio ogni 10 colpi la durevolezza residua cala di 1 ) bensì varia in base al tipo di materiale che andremo ad impattare, per esempio uccidendo nemici che non hanno armatura calerà di poco mentre con nemici armati oppure quando mancheremo il bersaglio e la nostra spada finirà contro il muro rovineremo la nostra arma prima. Stesso discorso vale le armature, prendere randellate o spadate non sarà la stessa cosa
CRAFTING
Il gioco propone un sistema di crafting piuttosto elementare ma molto piacevole e che svolge perfettamente la sua funzione. Prendiamo per esempio una porzione di farina, mescoliamola con una bottiglia di acqua ed avremo l’impasto per il pane, se tuttavia usiamo il mattarello sull’impasto creeremo la base per una torta, ma se alla trota vogliamo aggiungerci qualche condimento ? presto fatto, prendiamo una mela ed aggiungiamola all’impasto ed avremo un impasto di torta di mele e perché no, aggiungiamo un po’ di vino ed avremo un impasto di torta di mele alcoolica . Ora non rimane che cuocere ( dovrete fisicamente prendere l’impasto dal vostro inventario e gettarlo su un fuoco ed aspettare che la cottura sia ultimata ) e la nostra torta sarà fruibile dal nostro pg oppur potremmo venderla. Questo è solo un esempio ma in realtà potremmo fare un discreto numero di oggetti , dalle pozioni , agli oggetti come canna da pesca ecc. Da segnalare che l’inventario ha una capienza molto limitata, che potrà essere implementata comprando le apposite borse, tuttavia non riusciremo mai a prendere tutto quello che troviamo e saremo sempre obbligati a scegliere con molta cura gli oggetti da portare con noi.
LE TRE MODALITA , OSSERVAZIONE , COMBATTIMENTO E MAGIA
Il gioco sfrutta questo sistema che all’inizio può sembrare veramente ostico, ma dopo qualche ora ci verrà automatico. Di base si parte sempre dalla modalità osservazione, che è quella modalità che ci permette di interagire con gli oggetti ( raccogliere, attivare, parlare con npc ecc ). La modalità combattimento si attiva ogni qualvolta estraiamo la nostra arma , il sistema è molto semplice con i direzionali w,a,s,d decidiamo da che parte mandare il colpo e con la pressione del mouse ne aumenteremo la potenza. Per esempio il colpi laterali sono i migliori per i gruppi di nemici ma l’arma impiegherà più tempo a rientrare e quindi rimarremo scoperti per un lasso di tempo maggiore, le stoccate invece mirano a colpire un singolo bersaglio ma sono più veloci, i colpi dall’alto verso il basso hanno maggiore probabilità di infliggere un colpo critico ecc. Mentre per la modalità magia devo fare veramente i complimenti agli sviluppatori, gli incantesimi in Arx Fatalis sono veramente devastanti ma sono molto “complicati” da castare. Partiamo col dire che la magia in arx funziona tramite l’utilizzo di rune, ogni runa ha un significato e l’unione di rune diverse porta all’esecuzione dell’incantesimo. Il problema è che per attivare la determinata runa bisogna “disegnare” sullo schermo il simbolo presente nella runa stessa. In poche parole la modalità magia è un sorta di “paint” in cui dovremmo tracciare delle linee luminose che richiamano il simbolo della runa, quando riusciremo a attivare le rune richieste l’incantesimo si attiverà. Avremmo a disposizione un diario con 10 livelli di incantesimo, ogni livello ne possiede 4 quindi ci sono 40 tipologie di incantesimi diversi ma ci sono 2 livelli di incantesimi segreti che non sono dichiarati e quelli dovremo scoprirceli da noi “studiando” il significato delle diverse rune. Faccio un esempio, la runa “Am” sta ad indicare qualcosa che viene generato, la uniamo con la runa “York” che indica il fuoco, a questo punto potremmo liberare l’incantesimo che “genera il fuoco” e quindi tutti i materiali infiammabili prenderanno fuoco. Ma mettiamo il caso di voler lanciare una palla di fuoco, durante l’esecuzione della formula dovremmo usare Am=generare, York=fuoco,Taar=proiettile e creeremo la nostra palla di fuoco. Ma non esistono solo incantesimi offensivi, esistono incantesimi di illusione ( per esempio Nhi=negare, Vista=visione che ci renderà invisibili ), incantesimi che migliorano le nostre capacità fisiche , ( per esempio Mega=potenziare, Stregum= attraverso la magia, Vitae=vita ), incantesimi che peggiorano le capacità degli avversari ( es. Rhaa=depotenziare, Khaom=armatura), incantesimi che ci permettono di interagire con l’ambiente come per esempio la levitazione e la telecinesi ecc.. Visto che tracciare le rune in combattimento è molto difficile il gioco offre la possibilità di memorizzare tre incantesimi che verranno utilizzati istantaneamente una volta selezionati.
ATTRIBUTI ED ABILITA
Premendo F1 entreremo nella pagina che ci permette di controllare tutte le abilità ed attributi vari del nostro eroe. Gli attributi sono i classici Forza,Destrezza,Intelligenza e Costituzione, che influiscono sulle abilità che sono 12 e sono : Furtività, Conoscenze tecniche, Intuito, Legame etereo, Abilità magica, Conoscenza degli oggetti, Combattimento corpo a corpo, combattimento dalla distanza, Abilità con lo scudo, resitenza alla magia, resistenza al veleno , la classe armatura ecc..Come accennato prima si potrà levellare solo 10 volte, i primi quattro livelli gli guadagnerete con relativa velocità ma dal 4 in sui i punti esperienza necessari aumentano esponenzialmente. Per esempio per passare dal livello 9 al 10 serve la stessa quantità di esperienza che avete raccolto per farvi i livelli 0-8 ( è già questo è l’unico gioco dove si incomincia al livello 0
)
INTRECCIO NARRATIVO
Questa purtroppo è una nota dolente. Andando avanti nella storia si vedrà che la trama non era esattamente la priorità per i ragazzi dell’Arkane Studio. Non è orribile e regala qualche colpo di scena ma visto la peculiarità dell’ambientazione e tutte le varie vicissitudini che emergeranno durante lo svolgimento poteva essere sfruttata molto meglio! Per fare un esempio ,se il Diablo avesse fatto parte degli Arkane sarebbe sicuramente riuscito a sfruttare al 100% le atmosfere cupe e le ambientazioni sotterranee regalandoci un vero e proprio capolavoro!! In sintesi è una trama che sa di deja-vu , abbastanza scontata e che non ha niente di particolarmente emozionante e rivoluzionario ma non è neanche particolarmente brutta, diciamo che è il collante che ci spinge a visitare tutti i livelli della miniera passando spesso in secondo piano. A volte ci capiterà di assistere a dei veri e propri “buchi” narrativi dove non avremo ben chiaro nemmeno quello che dovremo fare, complice anche un diario delle quest che è la roba più brutta che io abbia mai visto!! Altra nota dolente è l’impossibilità di scegliere le risposte che il nostro pg darà, infatti tutti i dialoghi sono “preconfezionati” e noi assisteremo in modo passivo ai dialoghi tra il nostro alter-ego virtuale e i vari npc. Nonostante tutto questo , in base a come svolgeremo le quest nel corso dell’avventura avremo 3 finali differenti. Infatti un’altra cosa che mi ha piacevolmente sorpreso è che nessuno ci impedisce di svolgere le quest nel modo che vogliamo noi, faccio un’esempio : I banditi hanno un’oggetto che a voi serve, bene la trama vi “consiglia” di trattare con i banditi per l’oggetto ma nulla vi impedisce di sterminare tutti o di rubarglielo furtivamente senza che nessuno se ne accorga. Naturalmente le nostre azioni avranno conseguenze a breve, lungo termine che ci metteranno difronte a situazioni differenti in base a la via scelta.
LONGEVITA
Io personalmente ho sviscerato il titolo in tutto quello che poteva offrire ed ho impiegato circa 50 ore per finirlo, quindi credo che la longevità sia abbastanza buona
IN SINTESI
Personalmente è un titolo che ho apprezzato parecchio nonostante i 12 anni che gravano sulle sue spalle. Se cercate un hack n’slash girate alla larga da questo gioco, i combattimenti non mancheranno tuttavia non sono la priorità. Un gioco che deve essere affrontato con calma altrimenti rimarrete bloccati già dai primi minuti del gioco ( e rigorosamente la sera con la luce spenta per godervi l’atmosfera : P )
-PRO: Ambientazione intrigante, Colonna sonora ed effetti sonori molto ben fatti, Enigmi ambientali macchiavellici , Sistema di gestione delle magie fantastico, Livello di sfida molto interessante, Crafting semplice ma efficace, passaggi segreti ovunque
-CONTRO : Trama grezza, buchi narrativi, l’interfaccia è un po’ ostica, ad ogni cambio di livello bisogna salvare perché il gioco tende a crashare
Se vi interessa la Arkane Studio sul suo sito ha postato la patch 1.22 che è l’ultima disponibile, questa tuttavia da sola non è sufficiente per far girare correttamente il gioco sui sistemi odierni quindi è necessaria la “arx fatalis fixed v0.03” che è un contenuto amatoriale ma che apporta molte migliorie e corregge praticamente tutti i bug, fondamentale se si vuole giocare.
